Il periodo migliore per affrontare un intervento

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Spesso, l’idea di sottoporsi a un intervento di chirurgia estetica per migliorare o modellare il nostro aspetto nasce dalla necessità di farsi belli agli occhi degli altri.
Difatti, la primavera e i primi caldi sono soliti portare moltissime persone, soprattutto donne, a pensare alle vacanze e alla temutissima prova costume. È in questo periodo, infatti, che in clinica arrivano diversi pazienti che, non sentendosi bene con loro stessi, si rivolgono a me per correggere i loro inestetismi e ritrovare un aspetto nel complesso più fresco, giovanile e riposato.

Il punto è che non sempre il momento in cui sentiamo di aver bisogno di un trattamento o un intervento è quello migliore per la buona riuscita dello stesso.
Quindi, cerchiamo di capire se è effettivamente consigliabile rivolgersi a una clinica di chirurgia estetica nel momento stesso in cui si ritiene di averne bisogno oppure se è necessario valutare il tutto con largo anticipo.

La chirurgia estetica in estate

Ciò che spaventa di più in estate è il grasso in eccesso: in inverno, un po’ per il freddo e un po’ per pigrizia, molti tendono a procrastinare l’attività fisica e accumulare qualche chilo su pancia, fianchi, cosce e così via…
Ed è così che moltissimi pazienti vedono nella chirurgia estetica la soluzione più rapida e veloce: non a caso l’intervento più richiesto durante la primavera è la liposuzione.

Non fraintendete, la liposuzione è un’ottima soluzione quando si vuole aspirare del grasso localizzato e in eccesso da cosce, glutei, fianchi, addome e braccia. Tuttavia, il periodo che si sceglie per effettuarla potrebbe essere un problema, capiamo il perchè.

Liposuzione: il periodo migliore per l’intervento è la fine dell’inverno o la primavera

L’intervento è praticato in ricovero, con almeno 8 ore di degenza; deve essere eseguito in strutture adeguate che consentano il monitoraggio post-operatorio necessario al reintegro dei liquidi persi ed il controllo dell’eventuale dolore e gonfiore post-postoperatorio.

La liposuzione è una procedura frequentemente praticata per correggere gli inestetismi dovuti all’accumulo di adipe e recuperare in tempi brevi l’armonia tra le proporzioni del corpo. Inoltre, il recupero dall’intervento necessita di un periodo ben determinato, per aiutare i tessuti a ristabilire tono e compattezza indossando apposite guaine contenitive.

Da subito sarà possibile alzarsi dal letto, camminare o fare piccoli movimenti che aiutino il nostro organismo a superare il fisiologico edema post-operatorio. La ripresa dell’attività sportiva sarà possibile dopo circa 1 settimana mentre il ritorno all’attività sociale e lavorativa può essere ripreso dopo 1-2 giorni.

Questo ci fa capire che, se il nostro desiderio è sfoggiare la nostra nuova silhouette per le vacanze estive, è necessario sottoporsi al trattamento con un certo anticipo.

La fine della stagione invernale o quella primaverile rappresentano in questo caso le più indicate evitando il caldo torrido dell’estate inoltrata; permettono inoltre di prendersi tutto il tempo necessario per recuperare e affrontare i mesi più caldi al meglio della forma.

Lifting, blefaroplastica e rinoplastica: ecco perchè l’estate non è indicata

Purtroppo la stagione più fredda non lascia segni solo sulla silhouette. Il clima più rigido e i ritmi serrati causano non poco stress alla pelle, soprattutto quella del volto, che risulta così spenta e cupa. Molte persone, invece vorrebbero arrivare all’estate con un viso e un aspetto più fresco e riposato e si rivolgono a un chirurgo estetico per correggere difetti e imperfezioni come borse, occhiaie ecc…

Infatti, gli altri interventi che vengono richiesti più spesso sono il lifting, la blefaroplastica e la rinoplastica. Che il desiderio sia quello di correggere un naso imperfetto, di ritrovare un aspetto più disteso e giovanile del viso o migliorare l’aspetto del nostro sguardo, ci sarà bisogno di un tempo di recupero prestabilito per ottenere un risultato ottimale.

Così come la liposuzione, dopo questi interventi è necessario un tempo di recupero stabilito per ottenere un risultato ottimale. Infatti potrebbe esserci un certo gonfiore, che persisterà circa un paio di settimane sulle zone trattate e, per questo, sarà necessario seguire una terapia antibiotica e antinfiammatoria per tutta la durata del periodo di guarigione. Anche in questo caso, quindi si avrà bisogno di qualche giorno di riposo dal lavoro, che può protrarsi sino a due settimane, se richiesto dalla tipologia d’intervento effettuata.

Le controindicazioni di un intervento in estate

Di conseguenza è comprensibile che sottoporsi a queste tipologie d’intervento durante i caldi mesi estivi non è raccomandabile: il caldo, oltre a non facilitare il progressivo gonfiore delle zone trattate, non faciliterebbe il fisiologico recupero fisico. La primavera, l’inverno o l’autunno si prestano perfettamente come condizioni climatiche.

Interventi come blefaroplastica, lifting al viso o a gambe e braccia presentano nel post-operatorio delle cicatrici che hanno bisogno di un determinato periodo di tempo per guarire e che sono difficili da mascherare: sarebbe consigliabile per questo motivo evitare di sottoporsi all’intervento in piena estate, anche se non siete o avete intenzione di andare al mare.

Rifarsi il seno d’estate

Non dimentichiamoci poi di uno degli interventi principi quando si parla di estate e prova costume: la mastoplastica additiva. Questo intervento ha delle cicatrici molto ridotte e richiede solo un minimo periodo di riposo, possiamo quindi tranquillamente affermare che può essere eseguito tutto l’anno.
Tuttavia nel caso della mastoplastica additiva è necessario indossare per circa 30 giorni, 24 ore al giorno, un reggiseno contenitivo e fasciante, per aiutare l’adattamento dei tessuti e proteggere il seno.

Esporsi al sole dopo la mastoplastica additiva

Oltre a dover indossare dei capi appositi, bisogna prendersi cura delle cicatrici; queste infatti, per quanto piccole, devono essere protette dal sole per evitare inestetiche pigmentazioni o ipertrofie. Quindi, anche quando verrà indossato un bikini scollato bisognerà comunque proteggerle applicando una crema a schermo totale.

Quindi qual è il periodo migliore per un intervento di chirurgia estetica?

Da questa analisi, che valuta soltanto una parte limitata delle molteplici possibilità che la chirurgia estetica ci offre, salta all’occhio che i mesi con caldo torrido andrebbero, se possibile, aggirati.

Questo perché, come abbiamo visto, ogni intervento richiede un recupero post operatorio che non va d’accordo con il sole e il caldo; nella maggior parte dei casi poi è necessario un abbigliamento che al posto che scoprire il corpo, lo copre per aiutarlo a riprendere le normali forme.

Primavera ed estate non sono quindi raccomandabili per eseguire un intervento di liposuzione, blefaroplastica, lifting, invece la mastoplastica additiva può essere eseguita tutto l’anno. Comunque il paziente è libero di scegliere in base alle proprie esigenze, tenendo pur sempre in considerazione quanto detto finora e le indicazioni del proprio chirurgo.

Dunque, i periodi migliori per un intervento sono di certo l’inverno o l’autunno, stagioni che si prestano perfettamente come condizioni climatiche.

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