Per tante donne la nascita di un figlio è uno dei momenti più belli e straordinari della vita. Ma spesso, purtroppo, i cambiamenti fisiologici ed ormonali durante i nove mesi di gravidanza lasciano dei segni irreversibili e non graditi, che nessuna dieta e nessun esercizio aiutano ad riavere la pancia piatta dopo il parto.
Che cosa si può fare per tornare ad avere la pancia piatta dopo il parto?
Poco tempo fa ho ricevuto una mail da una giovane mamma, che mi scriveva:
“Un anno fa sono diventata madre del bambino più bello del mondo. Si chiama Stefano. Prima della gravidanza pesavo 57 chili e mio marito mi faceva sempre un sacco di complimenti sul mio fisico. Durante la gravidanza ho preso 17 chili, ma subito dopo la nascita di Stefano mi sono impegnata a dimagrire e a ritornare in forma. Anche se ho perso quasi 15 chili in undici mesi, mi è comunque rimasto un rotolo molliccio, l’ombelico allargato e delle brutte smagliature sulla pancia, sui fianchi e anche sul seno, che sono davvero molto evidenti. Cerco di convincermi ad aspettare, ad avere pazienza, ad amarmi così come sono, ma ogni volta quando mi guardo nello specchio, mi sento orrenda.
Che cosa posso fare per tornare ad avere il fisico che ho avuto prima della gravidanza? Sono stanca di nascondermi sotto abiti grandi e sformati. Voglio sentirmi di nuovo bella e sicura di me…”.
Tante neomamme si ritrovano in una situazione simile dopo il parto, entrando in crisi perché subiscono una rapida trasformazione del loro corpo e perché non piace più la loro immagine riflessa allo specchio.
Per fortuna grazie al progresso raggiunto dalla chirurgia estetica, plastica e dalla laser terapia non è più necessario “imparare a vivere” con smagliature fastidiose o con un seno cadente. Adesso, noi donne, abbiamo la possibilità di essere mamme, senza sembrare tali, ridando al nostro corpo la sua bellezza, tonicità e giovinezza anche dopo la nascita di un bimbo.
Ecco le domande più frequenti che mi pongono le donne che vogliono sentirsi più sicure, più snelle, più positive e più serene dopo il parto:
È possibile avere una pancia piatta e tonica come quella che avevo prima della gravidanza? Come si possono eliminare i rotoli di grasso e la pelle in eccesso che ha perso la sua elasticità?
Durante la gravidanza il corpo subisce un rapido aumento del peso e poi un significativo calo subito dopo il parto. Irreversibilmente i muscoli addominali si allargano e la pelle diventa meno elastica e più rilassata. Nella maggioranza di casi gli esercizi e le diete possono fare poco per eliminare la pelle in eccesso, riposizionare i muscoli della pancia o sciogliere il grasso localizzato che si è accumulato, preparando il corpo alla nascita del bambino. E’ per questo motivo che tante mamme, che vogliono tornare in forma, si rivolgono sempre di più all’aiuto della chirurgia estetica.
Per ridare tono, elasticità e compattezza alla pelle la procedura che si è dimostrata più efficace e meno invasiva è il trattamento con SmartXide 2 – il laser CO2 micro-ablativo frazionato, abbinato ad un sistema a radiofrequenza. Il laser CO2 agisce sugli strati cutanei, rompendo il vecchio collagene e stimolando la tonificazione della pelle. Allo stesso tempo la radiofrequenza potenzia gli effetti più superficiali del laser, rimodellando l’aspetto dell’addome e stimolando l’attività dei fibroplasi (cellule responsabili del rinnovamento della pelle).
Il risultato? La pelle diventa più tonica, liscia e levigata.
Un altro problema che affrontano tante donne dopo il parto è il grasso localizzato, quello che si è accumulato nella zona addominale. Fino a pochi tempo fa molti chirurghi proponevano trattamenti come l’addominoplastica o la liposuzione come uniche soluzioni per eliminare il grasso indesiderato. Adesso esiste una soluzione migliore che non richiede anestesia, incisioni cutanee o particolari controindicazioni, chiamata Aqualyx. Si tratta di una sostanza ad azione lipolitica, che scioglie il grasso in maniera graduale, ma uniforme ed estremamente efficace, garantendo risultati stupefacenti senza rischi per la salute della mamma oppure del bambino.
Come si possono far sparire le smagliature nelle zone sensibili come il seno, i fianchi, le cosce o la pancia?
Tante volte le neomamme si devono occupare delle smagliature che si sono formate dopo la gravidanza. E’ sempre meglio non aspettare troppo e ritagliarsi del tempo per trattare le smagliature fintanto che sono recenti o in via di formazione. In questo caso bastano solo poche sedute di laser Nd Yag. Per le smagliature più datate invece è doveroso ricorrere alla metodologia CO2 frazionata e microablativa. Questo trattamento aiuterà la pelle a stimolare la produzione di collagene che riempirà le smagliature dalla profondità alla superficie, fino a renderle invisibili.
Quanto tempo ci vuole per riprendersi dopo un intervento?
Tante mamme con i figli ancora piccoli vorrebbero prendersi un po’ di tempo per sé stesse, ma semplicemente non riescono a farlo. Spesso si sentono in colpa nell’allontanarsi da casa per più di un giorno e nel non essere in grado di seguire la famiglia subito dopo l’intervento.
Fortunatamente, grazie alle tecniche e alle strumentazioni d’avanguardia, questo non è più un problema. Oggi le neomamme possono sfruttare i benefici di una “chirurgia estetica in giornata” per riavere la pancia piatta dopo il parto, che permette alle pazienti di ritornare a casa già poche ore dopo l’intervento, beneficiando anche di tempi di guarigione ridotti al minimo.
Quanto bisogna aspettare prima di fare il primo intervento?
Le star di Hollywood sembrano essere in splendida forma subito dopo il parto e tante di loro ricorrono all’aiuto di una serie di interventi che gli americani chiamano “mommy makeover”, e lo fanno poche settimane dopo la gravidanza. Il mio consiglio, comunque, è quello di aspettare almeno 6 mesi dopo il parto finchè il peso e lo stato ormonale non si siano stabilizzati. Un altro punto da considerare è la voglia di avere altri figli. Se già stai pianificando di averne un altro, meglio aspettare ad affrontare certi interventi come l’addominoplastica e la mastopessi additiva, piuttosto che doverli affrontare più volte.