La tentazione di risparmiare qualche euro, ricorrendo alla medicina estetica fai-da-te, è forte. Ma ne vale davvero la pena?
Negli ultimi anni stiamo assistendo a un vero e proprio boom di offerte per la cosiddetta medicina estetica fai-da-te. Prodotti che, citando il botulino o la dermoabrasione, stimolano la fantasia delle clienti, ma che in alcun modo restituiscono gli stessi risultati che garantisce la medicina estetica, praticata da medici esperti e qualificati.
I rischi della medicina estetica fai-da-te
Effettuare in proprio un trattamento estetico, oltre a non garantire i risultati sperati, nasconde insidie e rischi, anche molto gravi: infezioni, bruciature, infiammazioni, formazioni di cisti, granulomi, asimmetrie e vesciche sono solo i danni più comuni e dovrebbero allarmare anche senza citare lo shock anafilattico, che può determinare conseguenze drammatiche.
La medicina fai-da-te, dai costi decisamente più contenuti rispetto quella praticata nelle cliniche e negli studi di medici estetici, è un gioco che non vale la candela. “Punturine”, dermoabrasioni e biorivitalizzazioni, nonostante siano pratiche mini-invasive, sono pur sempre degli interventi più simili alla chirurgia, che non al trattamento estetico, accessibile anche a un semplice estetista.
Pensare di poter essere in grado di valutare la qualità dei prodotti o di saper gestire la tecnica adeguata al tipo di intervento, è pura follia.
Trattamenti estetici fai-da-te: perché non è consigliabile eseguirli
I trattamenti estetici home-made, anche se eseguiti dopo aver approfondito l’argomento su qualche tutorial, sono da evitare a tutti i costi. Ecco 3 buoni motivi per evitarli.
- Qualità dei prodotti – scegliere il prodotto più adatto al conseguimento dei risultati desiderati non è impresa semplice. La varietà delle sostanze e le loro differenti, specifiche proprietà rendono la scelta complicata e solo un medico qualificato può orientarsi con sicurezza nel vasto panorama offerto dall’industria farmaceutica. Inoltre, gli studi medici estetici utilizzano sempre prodotti a marchio CE, che ne garantisce la qualità. La stessa cosa non può dirsi per i prodotti acquistabili in rete.
- Sterilità dell’ambiente – l’igiene è fondamentale per scongiurare ogni rischio di infezione e nessun ambiente domestico potrà essere tanto sterile, quanto lo studio di un professionista del settore.
- Risultati estetici – le tecniche impiegate nei trattamenti viso sono il frutto di anni di studio e Iniettare sostanze senza sapere dove farlo può comportare asimmetrie, lesioni ai nervi e danni ai vasi sanguigni, mentre le ustioni sono il rischio più concreto quando si ricorre a una dermoabrasione fai-da-te, senza conoscere tempi di posa e quantità di sostanze da utilizzare.
Filler autosomministrabili, acidi per la dermoabrasione casalinga e botulino sono disponibili sul mercato a pochi euro: ma, considerate le conseguenze disastrose a cui si può andare incontro, sempre meglio rivolgersi a un medico professionista, accreditato e competente.