È stato un collega italiano a sperimentare e pubblicare, per primo, il dispositivo medico di classe III Aqualyx, noto infatti come Soluzione Motolese. Il professor Pasquale Motolese, scomparso nel 2013, è stato docente di medicina estetica all’Università di Ferrara e “Editor in chief dell’European Journal of Aesthetic Medicine and Dermatology”. Dopo aver dimostrato che le iniezioni di fosfatidilcolina e sale sodico desossicolato aggredivano le cellule adipose provocando, però, la necrosi dei tessuti vicini, utilizzò come principio attivo molecole dello stesso sale in versione depotenziata. Il risultato è una soluzione microgelatinosa che agisce selettivamente sugli adipociti e li scioglie. I residui sono eliminati naturalmente dall’organismo. Il termine scientifico è adipocitolisi, cioè lisi (in greco, scioglimento) delle cellule adipose. Il rigido protocollo richiede esclusivamente la tecnica iniettiva denominata intralipoterapia, da effettuare con gli aghi specifici Lipoinject®.
Aqualyx a Milano: una tecnica fondata su basi scientifiche
Gli accumuli di tessuto adiposo sottocutaneo, i cuscinetti di grasso, sono un problema estetico sgradito e mortificante che spesso resiste alle diete ipocaloriche e all’attività fisica costante. La riduzione non chirurgica del grasso localizzato interessa:
- doppio mento;
- addome e fianchi;
- interno braccia e cosce;
- culotte de cheval;
- ginocchia e polpacci;
- lipomiIl protocollo è idoneo anche nei casi di pseudo ginecomastia maschile.
Solo i medici specialisti formati e abilitati a eseguire il trattamento come la dr.ssa Alessia Buscarini possono praticarlo in maniera corretta nei loro studi. La prima visita permette di conoscere la storia clinica della persona, eventuali patologie in atto e valutare se l’intralipoterapia sia la procedura più indicata per il soggetto.
Quando l’adipe è esteso su ampie aree del corpo come, ad esempio, negli obesi, si consiglia la liposuzione e/o la liposcultura. Sottoporsi al protocollo Aqualyx a Milano permette di ottenere effetti terapeutici positivi e soddisfacenti in tempi brevi. È poco invasivo, praticamente indolore, sicuro. La tecnica intralipoterapica prevede, infatti, un numero ridotto di iniezioni nei punti prestabiliti dallo specialista. La posologia e la frequenza delle sedute sono personalizzate: generalmente sono necessari dalle 2 alle 5 sessioni a distanza di 3-5 settimane una dall’altra. Possono presentarsi localmente rossori, edemi e rigonfiamenti, ma sono sintomi passeggeri che spariscono in pochi giorni.
Al termine di ogni seduta, il paziente ritorna alla sua vita di sempre, senza impedimenti.