L’esposizione al sole può portare, oltre a una gradevole abbronzatura, anche la comparsa di fastidiose macchie solari sulla pelle.
Ciò può accadere per diversi fattori, tuttavia è indispensabile ricordare che se non si usano fattori di protezione totale, su tutto il corpo, e per tutta la durata dell’esposizione al sole, ci sono molte più probabilità che queste compaiano.
Il problema, infatti, è che, sebbene la maggior parte delle volte questa iperpigmentazione della pelle scompaia insieme all’abbronzatura, altre volte non è così.
Andiamo quindi a capire meglio cosa sono le macchie della pelle, perchè si formano e come eliminarle quando rimangono visibili anche dopo l’estate.
Macchie sulla pelle
Le macchie della pelle si riconoscono per la loro forma e dimensione irregolare.
Tendenzialmente, sono solite comparire sul volto, ma possono manifestarsi in qualsiasi parte del corpo che sia stata esposta al sole.
L’elemento scatenante è solitamente il sole, nello specifico l’esposizione non protetta.
Infatti, i raggi del sole interferiscono infatti con il processo dell’abbronzatura: i raggi UV scatenano un aumento della produzione di melanina che, di conseguenza, causa la comparsa di queste fastidiose macchie.
Solitamente le persone più colpite da questo inestetismo sono gli over 60, sia uomini che donne. Tuttavia, possono comparire a qualsiasi età, vediamo quindi di capire quali tipi di macchie solari esistono.
Macchie scure
Esistono tre differenti cause che possono spiegare l’insorgere di macchie iperpigmentate: stati infiammatori, alterazioni ormonali o utilizzo di integratori/farmaci fotosensibilizzanti.
L’iperpigmentazione post-infiammatoria può presentarsi in seguito a leggeri ma ripetuti traumi della pelle, causati per esempio da ceretta, sfregamento eccessivo, follicolite o acne ai quali segue un’eccessiva esposizione al sole.
Le macchie dovute sbalzi ormonali sono frequenti nei soggetti che soffrono di variazioni del livello degli ormoni nel sangue, come può accadere in gravidanza, in menopausa o con l’uso di contraccettivi orali, o per cause endocrine.
Le zone di solito più colpite sono fronte, zigomi, mento e la porzione tra labbro superiore e naso.
Altre volte, solitamente la maggior parte di queste, le macchie scure compaiono a causa di un’eccessiva produzione di melanina nell’epidermide (in fase iniziale) e nel derma (in fase più tardiva).
D’altra parte, la comparsa di macchie scure causata dall’assunzione di integratori (a base di bergamotto o iperico) o farmaci fotosensibilizzanti (alcuni antinfiammatori a antibiotici), nonostante sia molto comune, non è nemmeno così rara.
Macchie chiare
Può capitare che le macchie si distinguano dal resto dell’epidermide perché più chiare.
Questo accade quando i melanociti della pelle non sono in grado di produrre sufficiente melanina.
Le cause possono essere ricondotte a:
- Una situazione costituzionale, spesso associata a malattie della pelle non contagiose che la portano a una formazione di macchie biancastre;
- La pitiriasi versicolor (o fungo di mare), un lievito che può dare vita a chiazze inizialmente più scure e via via più chiare;
- L’ipomelanosi guttata idiopatica, un disturbo della pigmentazione della pelle che è causato da un danno cronico ai melanociti e alla pelle per eccessive esposizioni solari.
Eliminare le macchie solari
Eliminare le macchie solari non è facile, e lo sa bene chi ha sofferto di questa condizione.
Prevenire, soprattutto in questo caso, è molto meglio che curare, motivo per cui va sempre messa la crema solare, anche quando si è già abbronzati.
Tuttavia, se fino a qualche anno fa eliminare definitivamente le macchie solari era qualcosa di davvero difficile, oggi non è più così.
Infatti, dopo anni di tentativi e proposte provenienti dalle branche più disparate della medicina, adesso c’è una soluzione efficace, rapida, indolore e definitiva: la laserterapia.
Laser macchie
Esistono diverse soluzioni per trattare ed eliminare le macchie solari.
Si tratta di metodiche che sfruttano la potenza dei fasci di luce per rimuovere totalmente le macchie pigmentate o vascolari.
In base al tipo di macchie e alla situazione di partenza, insieme al medico estetico, si cerca la soluzione più adatta al paziente.
In questo modo si può studiare un percorso ad hoc e personalizzato, in grado di minimizzare e cancellare queste fastidiose macchie nel più breve tempo possibile.
Qualsiasi metodica di laser terapia non è dolorosa ed è eseguita in ambulatorio.
Gli inestetismi, in questo modo, possono essere corretti senza danneggiare i tessuti circostanti.
È molto importante la scelta del chirurgo plastico, che dovrà informarvi sulle precauzioni da adottare prima e dopo il trattamento.
Dopo la seduta, per esempio, un arrossamento è fisiologico e inevitabile.
Dopo aver trattato la zona, infatti, è meglio evitare il sole diretto per almeno 30 giorni, è quindi necessario esporsi solo con una crema a protezione alta, applicata frequentemente.
Il risultato definitivo del trattamento sarà apprezzabile dopo circa 2 mesi e dopo un ciclo di almeno 2 o 3 sedute.