Eliminare il grasso accumulato in alcune zone del corpo con la liposuzione è una scelta largamente praticata dalle donne. Ma può essere utile, o persino determinante, seguire una dieta – o un regime alimentare bilanciato – prima di sottoporsi all’intervento di liposuzione per favorirne il risultato?
La risposta alla domanda appena posta è affermativa in toto; anzi, personalmente ritengo che non sia soltanto consigliabile seguire una dieta bilanciata prima di sottoporsi ad un intervento di liposuzione, ma che sia profondamente decisivo. Spero sia una certezza ormai condivisa che la liposuzione non possa rappresentare un sostituto a un regime alimentare salutare e a un moderato, ma costante, esercizio fisico. La liposuzione è certamente un valido alleato, il cui contributo è decisivo per intervenire in quelle zone del corpo in cui, anche per predisposizione individuale, non si riesce a ottenere il risultato desiderato: l’armonia della silhouette è un fattore che spesso incide sul nostro livello di autostima, e se per ottenerla diventa necessario ricorrere ad un intervento di liposuzione, ciò non deve rappresentare l’unica e definitiva ancora di salvezza. Esso deve essere considerato per quello che rappresenta, cioè un valido supporto per ottimizzare la nostra figura, intervenendo laddove con esercizio fisico e regime alimentare non si riesce, a causa di struttura e predisposizione fisica.
La liposuzione è un intervento di chirurgia plastica estetica, ed è praticato da molti anni: tuttavia le tecniche sono cambiate e si sono evolute, e di conseguenza sia le procedure che i risultati sono migliorati. Grazie alla liposuzione è possibile rimuovere il grasso in eccesso che si deposita in diverse zone del nostro corpo, come addome, fianchi, cosce, ginocchia, glutei, piega glutei, braccia e schiena.
Tuttavia, prima di sottoporsi ad un intervento di liposuzione è obbligatoria un’analisi completa dello stato di salute del paziente. L’approfondimento prevede esami del sangue, elettrocardiogramma e la radiografia dell’intero torace.
È obbligatoria l’interruzione dell’assunzione di farmaci che contengono acido acetilsalicilico una settimana prima o la pillola anticoncezionale a partire da un mese precedente all’intervento ed inoltre sarà necessario assumere antibiotici, per i 5 giorni successivi all’intervento, che supportino il nostro organismo nella ripresa.
Le diete estenuanti prima della liposuzione (o in qualsiasi altro momento) sono completamente inefficaci. Innanzitutto, un regime “militare” ed eccessivamente controllato è uno choc per il fisico e per la mente, mettendoci nella fastidiosa quanto probabile condizione di riprendere velocemente i troppo chili persi in breve tempo. In secondo luogo, un regime alimentare troppo povero di grassi o carboidrati è comunque sbilanciato.
La dieta giusta dovrebbe essere quella che seguiamo tutti i giorni, e non full-immersion all’interno di regimi non bilanciati e spesso pericolosi.
Via libera a qualche settimana di disintossicazione intensiva, ad esempio estremamente utile prima di sottoporsi ad un intervento di liposuzione è aumentare l’assunzione di liquidi (acqua, tisane drenanti, thè verde, centrifugati di frutta e verdura), di alimenti disintossicanti (come ananas, pompelmo, carciofo, finocchio, pomodori, porri, zucchine e kiwi) e procedere ad un’attività fisica dolce ma continuativa: mezz’ora o poco più a piedi, con passo spedito, aiuta a bruciare e drenare più di quello che si pensa.
Ciò che deve diventare la nostra dieta quotidiana è un regime alimentare nel quale siano inclusi tutti gli alimenti in dosi moderate.
Come intervenire?
La scienza della nutrizione, a questo proposito, è riuscita a stabilire alcuni piani alimentari a carattere proteico che mirano ad una rapida perdita di peso e alla conservazione e l’incremento della massa magra, ossia della muscolatura.
Il regime alimentare scandisce differenti fasi che vanno di pari passo con l’obiettivo da raggiungere: le diversi fasi presumono l’assunzione di preparati contenenti proteine ad alto valore biologico, da usare in modo esclusivo o in accostamento a pasti prestabiliti.
L’efficacia di questi regimi alimentari ha valso loro il titolo di “liposuzioni alimentari”.
È ovvio che questo tipo di programma va seguito sotto la stretta supervisione di un nutrizionista, che valuterà la situazione di partenza, l’obiettivo da raggiungere e con essi qualsiasi integrazione eventualmente necessaria di potassio, calcio, magnesio, cloruro di sodio, vitamine e oligoelementi, al fine di evitare ogni tipo di carenza.
Per potenziare i risultati si rivelerà decisivo programmare e inserire gli alimenti più giusti nei momenti più strategici della giornata: il vecchio detto “colazione da re, pranzo da principe e cena da povero” esprime correttamente come dovrebbe essere effettuata la distribuzione dei pasti.
La colazione diventa quindi il pasto principale e il più importante, poiché rappresenterà l’unico momento della giornata in cui gli zuccheri ingeriti possono essere bruciati completamente.
Lo spuntino di metà mattina non sarà indispensabile ma, se gradito, l’assunzione di un frutto è la scelta migliore, che però non deve essere mai replicata dopo cena.
Il pranzo potrà essere costituito da carne, pesce o insaccati magri accompagnati da una porzione di verdura e poco pane integrale; in alternativa, è concessa una porzione moderata di pasta integrale, oppure legumi con latticini magri e verdura.
Importantissimo lo spuntino pomeridiano: da effettuare non prima di 3 ore dal pasto, può essere costituito da un frutto, 2 quadratini di cioccolato fondente oppure una manciata di frutta secca.
Come cena una porzione di carne bianca o pesce accompagnati da abbondante verdura cruda o cotta.
Qual è il momento giusto per la liposuzione?
Il momento giusto per sottoporsi ad un intervento di liposuzione è sicuramente quando si è raggiunto un peso che si pensa di potere mantenere. È stato comunque riscontrato che nella maggior parte dei casi, in seguito ad un intervento di liposuzione, si instaura un meccanismo psicologico grazie al quale l’attenzione nei confronti di una corretta alimentazione e uno stile di vita sano si amplifica naturalmente. Nei mesi successivi all’intervento, infatti, si osservano spesso leggeri cali di peso e un miglioramento della forma fisica generale. Queste condizioni consolidano l’effetto di rimodellamento e rassodamento dei tessuti generato dalla liposuzione, regalando un risultato che è spesso superiore alle aspettative.
In fondo, noi siamo ciò che mangiamo: dobbiamo quindi considerare la nostra alimentazione come la base di tutto. Rinforzando e correggendo la base, tutta la struttura ne trarrà giovamento.
Come ci dobbiamo comportare, quindi, per conservare al massimo la tonicità dei tessuti e con essa prolungare il risultato della liposuzione?
La risposta è molto semplice: dobbiamo imparare a nutrirci correttamente, senza esagerare ma senza eliminare tutto quello che è necessario al nostro corpo: dobbiamo assumere anche grassi, poiché senza colesterolo e trigliceridi la pelle si raggrinzisce perdendo tono ed elasticità e, di conseguenza, invecchia.